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Thai Chi chuan

Il thai chi chuan è un arte marziale cinese ideata come pratica di combattimento, mentre è conosciuto ad oggi , specie in Italia, come una ginnastica e pratica di medicina preventiva.

Studiare e svolgere tai-ji quan non vuol dire esclusivamente studiare i movimenti correlati con lo studio del movimento fisico ma anzi è l’apprensione di un’assoluta norma di vita che basa i suoi contenuti in arcaiche filosofie e teorie tra le quali: Bagua, l’Yi Jing e più in generale il Taoismo. Il principio fondamentale è il Wu wei traducibile in italiano in tanti modi, ma nessuno pienamente soddisfacente: non agire, niente fare, lasciar andare… Dove però il non-agire è un'”azione” compiuta con coscienza: spesso è più difficile non fare e lasciare che le cose seguano il loro corso naturale invece di cercare di cambiarle… ed oltretutto potrebbe rivelarsi molto più efficace. Ci sono inoltre quattro parole, concetti (caratteri) che rappresentano il tai-ji quan, i suoi contenuti filosofici ed i benefici che con la pratica si possono ottenere e sono: Movimento (Attività), Quiete (Calma, Quiescenza), Gioiosità (Felicità, Serenità), Longevità (Vitalità). Nel tai-ji quan ritroviamo inoltre i concetti principali del taoismo: ogni movimento esprime l’alternanza dello Yin e dello Yang di vuoto e pieno: l’uomo e l’universo entrano in unione.

Lo studio del tai-ji quan (Pugno della Suprema Polarità) non è solamente uno studio legato al movimento fisico ma una profonda filosofia di vita che affonda i suoi contenuti in antichissime filosofie e teorie come il Bagua, l’Yi Jing e più in generale il Taoismo. Il principio fondamentale è il Wu wei traducibile in italiano in tanti modi, ma nessuno pienamente soddisfacente: non agire, niente fare, lasciar andare… Dove però il non-agire è un'”azione” compiuta con coscienza: spesso è più difficile non fare e lasciare che le cose seguano il loro corso naturale invece di cercare di cambiarle… ed oltretutto potrebbe rivelarsi molto più efficace. Ci sono inoltre quattro parole, concetti (caratteri) che rappresentano il tai-ji quan, i suoi contenuti filosofici ed i benefici che con la pratica si possono ottenere e sono: Movimento (Attività), Quiete (Calma, Quiescenza), Gioiosità (Felicità, Serenità), Longevità (Vitalità). Nel tai-ji quan ritroviamo inoltre i concetti principali del taoismo: ogni movimento esprime l’alternanza dello Yin e dello Yang di vuoto e pieno: l’uomo e l’universo entrano in unione.
Stili di taiji [modifica]

Ci sono 6 differenti Stili di taiji riconosciuti dal Governo Cinese, un settimo è in via di riconoscimento. I 6 stili sono collegati l’uno all’altro ed anche se i loro movimenti esterni sono un po’ differenti le energie interne sono le stesse.

Stile Chen
sono movimenti rapidi e lenti combinati insieme con alcuni salti e passi pesanti. Forma antica e pugno lungo creati dalla 17ª generazione. È stato creato da Chen Wangting. Si divide in due rami: Grande Struttura (Dajia) e Piccola Struttura (Xiaojia). Oggi i rappresentanti della Grande Struttura sono Chen Zhenglei, Chen Xiao Wang, Wang Xian e Zhu Tian Cai (noti anche come i 4 guerrieri custodi di Buddha). I rappresentanti della Piccola Struttura sono Chen Liqing, Chen Peishan e Chen Peiju.

Stile Yang
Yang Luchan si dice che abbia imparato la forma antica da Chen Changxin, 14ª generazione della Famiglia Chen; presumibilmente però fuse le conoscenze acquisite nello stile chen con qualcos’altro forse antecedente. I movimenti Yang sono lenti, omogenei, gentili, grandi e ampi. La discendenza dell’attuale famiglia Yang è: Yang Luchan – 1ª generazione, forma antica; Yang Jianhou – 2ª generazione, forma media; Yang Chengfu – 3ª generazione, grande forma che ha diffuso il taiji nel mondo grazie al suo fedele discepolo Fu Zhong Wen che ha continuato erede della Scuola Yang alla morte di Yang Chengfu ; Yang Zhenduo – 4ª generazione; Yang Jun – 6ª generazione. È stato creato da Yang Luchan. Il rappresentante attuale è Yang Zhenduo, 4ª generazione della famiglia Yang.

Stile Wu/Hao
il 1º stile Wu deriva dagli stili Yang e Chen ed è lento, omogeneo, piccolo e la posizione è alta. Wu Yuxiang ha studiato con Yang Banhou, 2ª generazione Yang, e poi con Chen Qingping, 14ª generazione Chen. La forma Wu/Hao è più piccola. È stato creato da Wu Yuxiang. Attualmente il rappresentate è Qiao Song Mao.

Stile Wu
il 2º stile Wu viene da Wu Quanyu che ha studiato con Yang Banhou. Viene praticato con piedi paralleli, più stretti e corpo inclinato. È stato creato da Wu Jianquan (figlio di Wu Quanyu). I suoi rappresentanti sono Ma Jiangbao, figlio di Wu Yinghua (figlia di Wu Jianquan e sua allieva) e Ma Yuehliang, quest’ultimo il più capace discepolo del suocero e dopo di lui presidente della Wu Jianquan Association; Li Bing Ci e Wang Pei Sheng.

Stile Sun
Il creatore, Sun Lutang, ha imparato da Hao Weijian. I movimenti combinano 3 stili di arti marziali interne insieme, taiji Wu/Hao, Xingyi e Bagua. Oggi è rappresentato da Sun Yong Tian e Sun Jian Yun.

Stile Fu Wudang
Ha storicamente origine dal leggendario M.° Taoista Zhang San Feng ( 1127-1279 d.C.) che fondò La Scuola Tan Pai nei Templi sulle Montagne Wudang. Nella successione alla 9ª Generazione troviamo il M.° Taoista Sung Wei Yi, quindi alla 10ª generazione il M.° Fu Chen Song che, mantenendo lo stile inalterato diede il nome alla Scuola ” Fu Wudang ” 1ª generazione. Il successore, ultimo discepolo vivente della 2a genarazione, è il M.° To Yu, 87 anni da Hong Kong, rappresentante internazionale dello Stile Fu; suo attuale successore, inserito nella 3ª generazione ed unico occidentale, è il M.° Severino Maistrello, rappresentante dello Stile in Italia ed in Europa, che svolge la sua attività a Padova.

Un settimo stile, in via di riconoscimento[senza fonte] è lo stile Zhao Bao, creato da Chen Qingping.

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