I germogli e le loro proprietà benefiche

Con il termine “germogli” facciamo riferimento ai semi dei cereali , legumi e ai semi germogliati.

I Germogli rappresentano una generosa e nutriente prova della grandiosa capacità della Natura di generare energia, capacità della quale ognuno può usufruire a costo davvero ridotto, guadagnandoci in gusto e salute, visto che i germogli sono davvero ricchi di enzimi, proteine, amminoacidi, vitamine,aminoacidi essenziali ed oligoelementi e altamente digeribili.

Tale uso dei germogli, e la diffusione dei benefici che i stessi apportano, ci sono stati tramandati, come moltissimi altri prodotti alimentari e insegnamenti di vita, dalla cultura mediorientale cinese. Fin dall’antichità il germoglio crudo di soia veniva consigliato per dolori alle ginocchia, crampi, disturbi digestivi, polmoni “deboli”, macchie sulla pelle e malattie del cuoio capelluto.

A distanza di anni, questo nutriente alimento è stato trovato anche da noi occidentali, riconoscendo in esso le benefiche ed importanti proprietà.  Sono semplici da preparare, hanno un sapore molto buono , differente da ogni tipo di seme,  e si presentano eccellentemente come accompagnamento alle verdure, alle insalate, nella pasta. Rigorosamente crudi, altrimenti perdono tutti i loro principi nutritivi. Il consumo di cibi crudi, sani, biologici, naturali e vegetali, in un’epoca in cui il consumo di cibi più raffinati è davvero molto elevato, è importante tale consumo per potenziare e rafforzare le difese immunitarie del proprio corpo.

La germogliazione consente di mangiare crudi tantissimi semi, fornendo alimenti sani, vitali, energici e nutrienti assimilabili dal nostro organismo.
Il germoglio rappresenta un cibo fresco, ricchissimo di nutrienti , privo di scarti poiché si usa per intero, è buono, semplice da conservare e preparare ed economico.

Sono dei veri e propri integratori naturali in grado di aiutare il fisico a drenare liquidi e tossine, ma anche di tonificare i muscoli, stimolare il metabolismo e scolpire la silhouette.

I germogli sono quindi ricchi di Vitamina A, Vitamina C, Vitamina D, omega 3 ( semi di lino ) di ferro, di magnesio, di fosforo, di amino-acidi essenziali, di Vitamina B12 utile per evitare carenze qualora si seguisse una dieta vegetariana, sali minerali, etc.

Si possono far germogliare quasi tutti i semi, i più indicati sono però:  i semi grano, di soia verde, il miglio, i ceci, i fagioli, le lenticchie, il riso integrale, l’avena, il girasole, alfa alfa, di lino, di zucca, di papavero, di sesamo etc..

Diciamo che, fra i semi da germogliare troviamo: l’alfalfa (erba medica), il sedano, il trifoglio, l’avena, il ravanello ed il girasole.

Tra i Cereali troviamo: la segale, il grano, il grano saraceno, l’orzo, il miglio ed il riso.

Fra le leguminose troviamo: le lenticchie, i fagioli, i ceci e la soia.

Sono invece assolutamente da eludere i germogli di patata, pomodoro, melanzana e tutte le solanacee in quanto tossici.

Non stiamo a dirvi come si preparano, perchè ogni tipo di seme richiede il suo metodo prezioso di germinazione, diciamo generalmente che i semini vanno tenuti inizialmente a mollo per una notte e poi sciacquati e lasciati umidi per 3-5gg finchè i germogli non raggiungono la lunghezza di 3-4 centimetri, pronti per essere mangiati.

Una volta quindi pronti, i germogli si possono gustare come detto crudi o dopo breve cottura ( la quale però, tende a mutare il valore vitaminico ).
Si consumano da soli, ma possono anche arricchire i vostri piatti di pasta, riso, insalata, frutta, verdura, salse, patè, crostini, tramezzini, yogurt, etc… Spazio alla fantasia in cucina..