La dieta Pritikin prende il nome dal suo fondatore Nathan Pritikin, non un medico o un cultore dell’alimentazione ma un ingegnere americano al quale venne diagnostica una grave malattia cardiaca quando era ancora giovane.
Con la patologia riscontrata si è avvicinato molto ad un’alimentazione più sana ed attenta, iniziò quindi ad interessarsi di alimentazione e nel 75 il suo prospetto nutrizionale divenne una proposta commerciale, grazie anche alla collaborazione con il medico Lester Morrison. Venne in seguito fondato un centro di dimagrimento che ad oggi ospita ben 75.000 ospiti all’anno.
Il fattore principale sul quale puntò fu una dieta alimentare in grado di combattere e contrastare le patologie legate alla salute del cuore, individuando nei grassi la causa principe dei rischi e dei problemi a livello cardiovascolare. I grassi nella dieta quindi vengono fortemente ridotti, fino al 4%, le proteine al 20% sono soprattutto di origine vegetale (legumi, frutta secca, germogli).
La dieta Pritikin non punta solo a fare perdere peso, vuol dire che non punta unicamente a quello ecco perché non possiamo quantificare il calo approssimativo in seguito alla dieta, ma basa le sue fondamenta su un’alimentazione pulita, sana e leggera. Riduce il colesterolo LDL, trigliceridi, proteina C reattiva e dell’insulina. La perdita di peso quindi è correlata strettamente a agli effetti benefici che la dieta comporta.
Ovviamente questo programma di dimagrimento deve essere mantenuto nel tempo per mantenere anche i risultati ottenuti a livello fisico e salutare. E’ molto importante al fine di non recuperare chili e di restare in salute. Il programma infatti se lo si prosegue anche a casa, riesce a contrastare le malattie cardiovascolari.
Gli alimenti di origine animale sono limitati ad una porzione al dì, escludendo alcuni cibi come: burro, carne troppo grasse e la pancetta. Niente hot-dog, hamburger, etc.
Le proteine vegetali sono concesse, e visto che viene escluso anche il pesce, gli acidi grassi essenziali possono essere assunti attraverso i semi di lino, noci, germe di grano, mandorle, nocciole, alghe marine, soia e verdure a foglia verde.
Anche lo sport ha molta importanza se si decide di praticare questo sport, deve essere esercizio fisico quotidiano, molto soft ma svolto regolarmente per mantenersi in salute ed in forma.
Punta anche moltissimo a curare l’obesità infantile, proprio perché esclude dalla dieta cibi raffinati ricchi di grassi, zuccheri, olio idrogenato e fritti.
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