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La Dieta volumetrica: perdere peso e restare in forma

La dieta volumetrica è un regime alimentare ormai famoso , ritenuto anche un metodo per dimagrire e mantenere il peso abbastanza efficacie e salubre, visto che non applica restrizioni nell’alimentazione o cibi particolari da acquistare.

Questo tipo di dieta è stata creata dalla nutrizionista Barbara Rolls e Robert Barnett dell’Università della Pensilvania in cooperazione con l’Eating lab in Pennsylvania. Questo regime nutrizionale mira quindi a far perdere peso a quelle persone che non riescono a seguire una dieta e che faticano quindi a restringere le loro porzioni alimentari, che non sanno proprio rinunciare alla tentazione.

La dieta prende il nome proprio dalla “tecnica” che si utilizza per prediligere gli alimenti da acquistare e da impiegare nella propria dieta. Difatti il cibo va scelto tenendo conto della sua densità calorica, più grande è il suo volume minore saranno le sue calorie.

Come ogni dieta che si rispetti, anche in questa vengono esclusi alcuni cibi, diciamo pure che non si chiedono sacrifici anche perché ogni sano regime alimentare che si rispetti esclude gli stessi alimenti, che sono: i fritti, i grassi, prodotti confezionati e ricchi di grassi e zuccheri, bibite dolci, alcoliche e gassate, dolci burrosi e carichi di calorie, mentre si possono tranquillamente includere nel regime: cereali integrali inclusa la pasta, carni magre e bianche, yogurt magro e formaggi scremati light, verdura, frutta, anche piccole dosi di alcool e di zucchero.

Come di consueto si consiglia di bere anche un litro e mezzo, due litri di acqua giornalieri.

Ciò che bisogna ricordarsi, per scegliere gli alimenti sono alcune semplice regole:

– Dal 15% al 35% le calorie devono provenire dalle proteine;

– il 55 % dai carboidrati

– Il resto delle calorie dai liquidi, preferibilmente acqua.

Come dicevamo quindi questa dieta basa le sue fondamenta sul volume del cibo, ad esempio 100 gr di banane disidratate sono più caloriche di 100 gr di banane fresche, per questo bisogna prediligere le seconde anziché le prime. Inoltre sono più sazianti le fresche che quelle disidratate nonostante il contenuto calorico.

Da questo si deduce che più una pietanza è secca e priva di acqua, maggiore è il suo apporto calorico, maggiore invece è il suo contenuto di liquidi, minore sarà il suo apporto calorico.

La dieta volumetrica è molto semplice da seguire visto il suo elevato potere saziante. Inoltre essendo ricca di sostanze nutritive aiuta anche a prevenire alcune malattie come il diabete ed il colesterolo alto.

E’ importante ricordarsi che ad accrescere le calorie nei piatti sono la componente oleosa ed i grassi, mentre ad aumentarne la sazietà sono la componente liquida e le fibre.

Quello che quindi questo tipo di dieta sostiene è di consumare piatti poco calorici ma con un notevole apporto saziante, mangiare sì un piatto di pasta di 70 – 80 gr ma associarlo anche ad un piatto di insalata o altra verdura cruda, si mangia bene e ci si sazia.

E’ preferibile quindi prepararsi bei piatti di verdura cruda e frutta prima dei pasti e poi vedrete che la voglia di mangiare più pasta, più pane o più pizza vi passerà 😉

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