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Dieta rinfrescante: come affrontare il caldo al meglio

Qualsiasi periodo dell’anno è dettato dalla presenza di diete o regimi alimentari specifici, che possono essere rappresentativi di un certo modo di cibarsi o di alcuni alimenti che possono essere assunti. Ovviamente, molte diete risultano essere quasi impossibili da portare a termine e molte sono anche sconsigliate da nutrizionisti ed esperti dell’alimentazione, a causa del mancato apporto in termini di calorie, proteine, vitamine o tanto altro ancora. Insomma, bisogna fare particolare attenzione quando si sente parlare di diete, soprattutto se presentano dei regimi alimentari particolari: il caso è differente se si parla di dieta rinfrescante, che non prevede una netta definizione dell’alimentazione attraverso cibi particolari da assumere o da limitare. Questa dieta, in effetti, permette di offrire tutto ciò di cui si ha bisogno in estate, quando il caldo cambia nettamente le proprie esigenze alimentari e le proprie abitudini. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito della dieta rinfrescante, in merito a quali cibi assumere e in che modalità. 

Dieta rinfrescante: che cosa cambia con il caldo estivo?

Il caldo estivo e l’aumento della temperatura sono i motivi per i quali ci si dovrebbe servire della dieta rinfrescante non soltanto per un corretto regime alimentare, ma anche per garantire il migliore apporto calorico e vitaminico – ma non solo – possibile, al fine di non essere continuamente spossati per il calore. Un aumento delle temperature, anche se di pochi gradi, cambia completamente la risposta del proprio organismo: passare da 24 a 31 gradi, ad esempio, porta il proprio organismo a raddoppiare la quantità di acqua che viene persa attraverso la pelle, e ad aumentare repentinamente il proprio bisogno di sete.

La sete che si avverte è anche sete cellulare, dal momento che tutti i tessuti del proprio organismo hanno bisogno di un aumento sostanziale di liquidi assunti in dose giornaliera, sia per quel che concerne acqua, sia per quel che riguarda the, tisane, frutta e verdura che dovranno essere consumati in modo molto più regolare. Il falso mito secondo il quale bere molto di più aumenta la sudorazione può essere facilmente smentito: l’espulsione dei liquidi in eccesso avviene attraverso i reni, mentre la sudorazione è un processo naturale che, per quanto possa sembrare sgradevole, è fondamentale per l’organismo che si auto idrata in situazioni di particolare secchezza o calore. 

Quali cibi assumere secondo la dieta rinfrescante?

A questo punto, chiarita la natura e l’utilità della dieta rinfrescante, risulta essere opportuno considerare quali siano i cibi che possano essere assunti con maggiore regolarità, per permettere una risposta organica che sia ottimale. E’ ovvio considerare che l’acqua sia fondamentale all’interno di questa dieta: al di là di porzioni di frutta e verdura, è bene bere almeno 2 o 3 litri di acqua al giorno, per permettere al proprio organismo di essere idratato e di non avere problemi di sete cellulare. 
In secondo luogo, è importante consumare frutta e verdura in più porzioni, da assumere in più momenti della propria giornata: cercando di variare il più possibile con colori e consistenze, frutta e verdura andrebbe assunta almeno 5 volte al giorno (colazione, merenda mattutina, pranzo, merenda pomeridiana, cena), in modo da giovare di tutti i nutrienti che questa può offrire.