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Ginnastica Artistica: Istruzione e preparazione

Come ogni disciplina sportiva, anche per la ginnastica artistica è prevista una scelta d’insegnamento ben ponderata, che dovrà puntare al conseguimento dei migliori esiti nella più breve durata possibile. Tale traguardo è realizzabile utilizzando a pieno tutte le varietà d’istruzione note. Le metodologie più impiegate sono:

1- Insegnamento analitico, che include la divisione in componenti più semplici di un preciso allenamento per poi riunire il complesso nella realizzazione ultimata.

2- Insegnamento globale il quale include l’apprendimento della preparazione nella sua interezza.

Ambedue i criteri d’insegnamento sono efficaci e avversi allo stesso tempo. Il primo, pur essendo di maggior efficienza d’acquisizione, esige un rilevante consumo di forze e di tempo. Mentre il secondo criterio, più veloce e meno pesante, può celare intense problematiche per una rapida comprensione.

Ecco perchè sarà dovere dell’istruttore ponderare, passo passo, il metodo più consono al momento. Nell’ipotesi in cui ci si trovi ad occuparsi di molti gruppi di allievi insieme, sarà specificatamente appropriata la scelta di un allenamento, che dimezzerà i tempi d’intervallo dinanzi all’attrezzo che inciterà la stimolazione,  solo coordinandolo da fuori, in modo da rendere gli allievi più indipendenti e coscienziosi.

Nel evitare lesioni ed infortuni è preferibile eseguire una buona assistenza ai praticanti, soprattutto agli inizi delle prime partiche d’esercitazione.

Tale assistenza può essere indiretta o diretta. L’assistenza indiretta è qualificata da un provvedimento dell’allenatore nei riguardi delle attrezzature, vale a dire strutturandole in modo adeguato per evitare probabili incidenti; quella diretta presenta un funzione attiva nei riguardi degli allievi. Incarico dell’allenatore sarà quindi sostenere i medesimi ad appropiarsi della metodica d’esecuzione più consona assistendoli nelle movenze e nei gesti.

L’allenatore dovrà raffigurare per l’atleta una persona sulla quale poter contare, che assolve l’allievo da ogni  apprensione. L’ottimizzazione dell’allenamento richiede una valida pianificazione del lavoro, su durate più o meno lunghe.

Pianificare il lavoro vuol dire  ottimizzarlo, effettuando le decisioni rivolte in attinenza alle mete che si vogliono raggiungere nel lasso di tempo scelto, tenendo in considerazione la competenza degli allievi. Consigliabile infatti è offrire ai propri allievi la possibilità di offrire il loro aiuto nella preparazione della prestazione. Ragione di appagamento e soddisfazione per i stessi.

Nei primi stadi di lavoro sarà buona consuetudine sostenere la crescita di tutte le attitudini ritmiche e coordinative dei ragazzi, impiegando diverse esercitazioni volte a favorire l’allenamento di tipo basilare e plurilaterale. Verranno diversificate le pratiche e le sequenze operative delle preparazione per eludere pericolosi meccanismi che possano limitare il feedback sull’esercizio e l’ abilità di controllo degli sbagli commessi.

Solo dopo un adeguato addestramento generico, si procedere ad un addestramento più esclusivo e preciso, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi desiderati. L’addestramento generico dovrà donare al ginnasta l’abilità di compiere notevoli spinte con gli arti, incrementare la sua motilità articolare, rendendolo abile nello svolgere esercitazioni aerodinamiche in eccezionale tenuta. Dopo di che ci si dedicherà ad addestramenti più precisi avviando a richiedere lo svolgimento eccellente anche degli esercizi più facili.

Nei diversi incontri preparanti sarà favorevole, oltre all’ammaestramento degli esercizi, eseguire un’organizzazione distinta per il tipo di lavoro verso cui ci si prepara, facilitando l’ottenimento ed il potenziamento delle abilità di energia, robustezza , sveltezza e prontezza. Sul principio di questi condizioni sarà possibile proseguire più velocemente con il lavoro tecnico.
Impostare una pianificazione e appurarne l’autenticità esige l’impiego di varie ricerche, sarà quindi adeguato utilizzarne di riproponibili e lineari, in modo da poter intendere comodamente i progressi e sviluppi , da poter adottare a qualsiasi allievo.
Le ricerche raccomandate si attengono al giudizio del grado di energia, robustezza , sveltezza e prontezza.

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