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Footing

Fare footing, jogging, corsa o come dir si voglia, vale a dire praticare un’attività sportiva molto importante e piacevole, che permette di muovere tutti i muscoli del corpo. Attenzione però perchè anche questo tipo di sport, nonostante sembri la sua pratica banale, deve essere eseguito con cautela seguendo alcune regole.

Innanzitutto, nonostante sia come ripeto un’attività molto naturale, la corsa deve concorrere al nostro benessere, nel rispetto della forma fisica, praticata per togliere quei kg di troppo, e non perdere kg più del dovuto, se per l’appunto si effettuata per dimagrire. In quanto come ci teniamo a ribadire, dimagrire vuol dire perdere del grasso e non perdere del peso.

Il consiglio quindi che ci teniamo a darvi, è di praticare jogging per un tempo massimo , quindi non superiore, ai 40 minuti per 3/4 giorni alla settimana. Insomma un’attività fisica regolare ma non eccessiva. Agli inizi della corsa, nel primo periodo, si potrà rivelare nella bilancia un aumento di peso anzichè viceversa, questo perchè la massa muscolare potrà attivare una reazione contraria a quella che ci si aspetta, accumulando acqua. Nonostante ciò però, si noteranno comunque degli ottimi risultati , gambe più affusolate e più magre. Per entrambi poi, sia per l’uomo che per la donna, farà piacere sapere che la corsa aiuta anche ad assottigliare il giro vita, in quanto è uno sport che allena e stimola tutto il corpo, dalla testa ai piedi.

Di seguito vi elargiamo alcuni suggerimenti sul come praticare un buon allenamento di corsa :

1) Il primo punto fondamentale, se si pratica jogging per dimagrire, è la continuità della pratica.  Una buona e continua pratica sportiva, fonda il suo principio sulla base che si dovrebbe correre a giorni alterni, senza far intercorrere tra un allenamento e  l’altro troppo tempo. Come consigliato nelle righe di cui sopra, 3/4 giorni alla settimana alternando. Questo consiglio affinchè lo sport praticato porti i benefici ai quali si aspira, in tal caso al calo di grasso eccessivo corporeo.

2) Le possibilità: E’ consigliabile correre per 40 minuti, anzichè per un tempo superiore. In quanto l’effetto snellimento avviene nel momento in cui si smette di correre, dimostrazione è l’effetto che si percepisce nel momento in cui ci si ferma e l’arrossamento che perviene nelle guance. Indici che le  cellule adipose stanno smaltendo il grasso in eccesso.

3) Effetti positivi se si corre a digiuno:  Gli esiti migliori della corsa si ottengono se si corre per l’appunto a digiuno. Durante e prima della corsa si può bere dell’acqua ma non mangiare. Gli effetti si costateranno sui così detti punti complessi da smaltire. Secondo consiglio, oltre al digiuno prima dell’allenamento, è non rimpinzarsi successivamente alla corsa con eccessivo cibo, ma attendere almeno un’ora , per dar modo al fisico di reagire all’attività svolta.

4) Alternare la cadenza e l’energia impiegata nella corsa: Per esaltare i risultati della corsa, il consiglio è di realizzare un allenamento alternando il ritmo della stessa. Vale a dire correre per un tempo inferiore ma aumentando e diminuendo l’intensità dell’andatura, in modo che  incrementando  il  lavoro dei muscoli , si stimola maggiormente il dimagrimento. Quindi correre su percorsi in cui sono previste diverse andature e  intensità di corsa o altrimenti, se ciò non fosse possibile, correre su percosi piani ma variando spesso l’andatura e l’intesità, per ricevere migliori risultati.

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