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Consigli ai principianti per un buon allenamento di Nuoto

Per principianti, quando si parla di nuoto, si considerano persone che comunque abbiano delle basi della tecnica per lo meno per quanto riguarda la disciplina a dorso e a stile libero e una preparazione fisica minima. Per migliorare le proprie prestazioni in piscina e per ottenere una forma fisica ottimale è buona norma seguire un programma di allenamento possibilmente creato ad hoc sulle proprie caratteristiche fisiche e sul proprio livello di preparazione. Seguire delle linee guida e un programma specifici è buona norma in modo particolare durante il periodo di sospensione delle lezioni in piscina durante le vacanze.

Le caratteristiche fisiche da sviluppare quando si intende praticare uno sport come il nuoto sono principalmente la resistenza fisica e la velocità. Concentrandosi su questi due punti si va a migliorare nettamente le proprie performance lavorando sulle doti aerobiche e sulla muscolatura.

Per mantenere e migliorare il proprio livello in acqua è consigliabile una frequenza in piscina di almeno 2 o 3 sessioni a settimana in cui focalizzare il training su parti differenti del corpo, per esempio braccia, gambe o sulla velocità.consigli allenamento nuoto

Prima di iniziare la sessione di allenamento è importante predisporre la muscolatura e lo scheletro all’attività fisica con 5 minuti di stretching, così da evitare sforzi e possibili piccoli traumi. Un buon riscaldamento in acqua può rivelarsi il fare tra le 8 e le 10 vasche da 25 metri alternando differenti stili natatori.

L’allenamento di nuoto di per sé andrà a concentrarsi principalmente sullo stile libero, più impegnativo rispetto ad altri, da effettuarsi per un numero importante di vasche che può andare dalle 40 alle 100 a seconda del proprio livello di preparazione fisica. Si andrà ad incrementare il numero di vasche effettuate mano a mano che l’allenamento prosegue nel tempo e le prestazioni migliorano.

Dopo le vasche di allenamento tradizionale sono utili più o meno 4 vasche di defaticamento in cui alternare per esempio dorso, rana e stile libero.

In alternativa alla piscina, per migliorare le proprie performance in nuoto, possiamo fare affidamento anche sulla palestra allenando i muscoli dorsali, i pettorali e i tricipiti con le apposite macchine a pesi e facendo degli esercizi di stretching per allungare i muscoli.

Quello a cui dobbiamo fare attenzione quando decidiamo, o dobbiamo, allenarci da soli sono la continuità e la gradualità. E’ molto importante fare le cose per gradi, secondo la nostra preparazione e predisposizione, senza mai esagerare nello sforzo, ma puntando ad un miglioramento graduale e costante nel tempo.

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