Il Cikitsa = terapia di yoga.
Il Cikitsa nasce a seguito del fatto che in molti monasteri indiani dove venivano eseguite molte pratiche di preghiera, di concentrazione e di meditazione venivano obbligati i monaci a stare per ore seduti immobili per passare ad uno stato contemplativo. Quindi questo lascia intuire come la loro attività fisica fosse mancante, a tal proposito si iniziò a svolgere il “Cikitsa”, un tipo di stretching a due, che consentiva al corpo di riottenere una bella elasticità ed un assestamento alla colonna vertebrale per continuare nelle pratiche di preghiera.
Può sembrar strano, ma anche chi per “lavoro” esegue meditazione può provare tensione al collo, alla schiena, alla colonna vertebrale, a causa del fatto che la posizione meditativa è scorretta.
Il metodo ha soltanto una pecca, non si può eseguire da soli ma bisogna essere in due.
Questo tipo di pratica però, può essere eseguita soltanto da persone competenti e veramente esperte, in quanto non tutti conoscono i punti che si possono toccare che riguardano la colonna vertebrale ed altre parti del corpo, in questa pratica non ci si deve e non è permesso assolutamente sbagliarsi.
I movimenti più rilevanti del Cikitsa sono eseguiti con antica preparazione sulla colonna vertebrale e sono volti a liberare, ristabilire, e regalare elasticità alle sue 33 vertebre, ai legamenti ed ai dischi cartilaginei che la vanno a formare.
Il Cikitsa, quindi è una sorta di stretching che consente di decontrarre la muscolatura e migliorarne l’elasticità.
E come dicevamo deve essere eseguito da una persona esperta in quanto
Come ben sapete, la colonna vertebrale è composta da quattro curve: la cervicale, la dorsale, la lombare e quella sacrale.un solo movimento sbagliato può comportare condizioni patologiche come cifosi, scoliosi, lordosi e cervicale.
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