Nuove studi hanno evidenziato come gli italiani si stiano avvicinando, chi per curiosità, chi per assaporare cibi nuovi ed insoliti per la nostra cultura culinaria, chi assaggiare cibi più salutari e speziati, alle cucine e piatti più esotici. Un pò per avvicinarsi anche alla cucina di Paesi lontani, si sta provando soprattutto la cucina Indiana, che a discapito di quanto si pensa, è davvero leggera e salutare, perchè la maggior parte dei piatti si basano su ingredienti quali: frutta, tante e molteplici verdure, legumi, spezie aromatiche benefiche anche per il corpo e carni bianche.
Gli ingredienti sono prevalentemente freschi e di qualità, le cotture sono sane e leggere, veloci e arricchite con molte spezie che come sappiamo sono benefiche ed ottime per l’organismo e scarse di condimento che al contrario, come sempre sappiamo, sono poco salutari. Quindi questo tipo di cucina, concorda con quanto affermato da anni da medici e nutrizionisti.
Dire cucina indiana comunque è troppo generico, in quanto essendo l’India un paese molto molto grande, le cucine si dividono in tre tipologie: la cucina imperiale, quella del Sud che di regola utilizza molte spezie per insaporire le pietanze ,e quella vegetariana, proprio perchè la stragrande maggioranza del popolo indiano è vegetariano, circa il 70%.
Eliminare i condimenti è una delle regole basilari della cucina indiana, soprattutto per quanto concerne la cottura. La maggior parte delle pietanze vengono infatti cotte all’intero del forno tandoor, un contenitore di argilla che viene disposto sulle braci, all’interno del quale non è previsto l’aggiunta di nessun condimento oltre al cibo che deve essere cotto.
Per condire, come dicevamo, si utilizzano molto le spezie, specie il peperoncino che stimola la circolazione e fa bene al cuore. Il solo condimento utilizzato nella cucina indiana, anche poco salutare, è il burro ghee, vale a dire burro chiarificato ( ricco di grassi saturi ) che si può omettere, facendone esplicita richiesta nei ristornati nei quali si desidera mangiare.
La vera particolarità di questa cucina però sono le molteplici e profumate spezie, che insaporiscono il piatto senza l’aggiunta di condimenti vari.
Le spezie più utilizzate e che si possano assaporare in questa profumatissima cucina sono: il curry, la cannella, il cardamomo, il peperoncino, il cumino, il coriandolo, la senape, il garam masala ( un mix di spezie tra le sopra elencate ) e lo zenzero.
A me piace tantissimo la cucina indiana, mi piacciono le spezie che vengono utilizzate per aromatizzare certe pietanze.. Come il riso e le verdure.. E’ davvero ottima e sapere che fa anche bene, su questo non avevo dubbi, mi soddisfa maggiormente 🙂