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Pasta Integrale

La pasta integrale è migliore della tradizionale di grano duro, non solo perchè ricca di fibre ed ottima per le diete, ma anche perchè rende subito sazi e non porta a mangiare porzioni esagerate di pasta nel corso del pasto.

Nel caso poi seguiate una dieta, limitando i condimenti e mangiando pasta integrale, riuscirete ad ottenere anche soddisfacenti risultati dimagranti.

Ovviamente anche la pasta integrale ha qualche difettuccio, ad esempio è preferibile non consumarla tutti i giorni , in quanto come ogni cibo integrale, anche la pasta contiene acido fitico, il quale limita l’assimilazione di alcuni nutrienti come il calcio, il ferro, il rame e lo zinco.

Il suo pregio comunque è dato dalla grande quantità di fibre e dalla sua vile percentuale glicemica.

La pasta integrale inoltre previene: colesterolo alto, stipsi, grasso e fame nervosa.

La pasta rappresenta un’ottima fonte di carboidrati a basso contenuto glicemico. Contiene amido, sali minerali e scarsissimi grassi , contiene anche vitamine e proteine, ma il tasso di presenza dipende molto dal tipo di cereale.

Un etto di pasta, da cruda, contiene all’incirca 330 – 350 kcal, ma una volta cotta diventano 137 kcal, questo vuol dire, smontando ogni credenza falsa, che la pasta non è un alimento che fa ingrassare, bensì il condimento il più delle volte carico e pesante a trasformare un piatto di pasta in un cibo grasso.

Per non appesantire il piatto di pasta, anziché condirlo con sughi pronti, pesti ricchi di formaggi contenenti grassi saturi, carne  e similari, favorite un ottimo condimento con verdure crude e olio evo crudo, verdure saltate in padella e condite a crudo, sugo semplice al pomodoro, legumi, insomma un pasto completo dal punto di vista nutrizionale e dietetico.

In commercio oltre la consueta farina di grano duro e farina di grano integrale, ha preso piede anche un altro tipo di pasta, sebben più costosa, fatta con farina di farro integrale e di kamut integrale, oltre quella per celiaci con farina di mais e di riso.

Questo tipo di cereali sono fra i più completi sotto il profilo nutrizionale, difatti ha un potere saziante più elevato e se consumata in dosi moderate rappresenta anche un cibo nelle diete ipocaloriche.

Non va inoltre dimenticato che la la pasta integrale avendo un indice glicemico ridotto rispetto alla farina raffinata bianca, previene tantissimi rischi correlati ai cibi ad elevato indice gli­cemico.

Ruolo determinante la hanno le fibre nel mantenimento della buona sa­lute dell’organismo. Grazie al fatto che abbassano il rischio di contrarre tumori al colon e malattie cardiovascolari.

Inoltre le paste realizzate con farina integrale di kamut  e farro, per la stragrande maggioranza sono prodotte con farina di origine biologica, una caratteristica che rende tale alimento sicuro in fatto di genuinità.

Va ricordato inoltre che, nonostante il kamut abbia lo stesso valore calorico del grano duro, contiene anche: vitamine, aminoacidi, selenio, zinco e magnesio. A tal proposito il kamut è ritenuto un cereale anti-età, in quanto il selenio concorre ad ostacolare l’ossidazione delle cellule impedendo la formazione dei radicali liberi. Inoltre si digerisce benissimo, è saziante e tonificante.

Anche la pasta di farro sazia molto di più della bianca, grazie alla presenza di vitamine, fibre, sali minerali e proteine. Previene la stipsi ed è meno calorica delle altre.

La pasta di farina di segale invece è quella che possiede un indice glicemico più basso. Possiede un potere drenante e riesce a sgonfiare la pancia grazie al suo alto contenuto di fibre. Ricca di magnesio e manganese.

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