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Il Cioccolato e le sue Proprietà

Il cioccolato da sempre conosciuto come “Cibo per gli Dei” a dispetto di coloro che credono sia un alimento eccessivamente calorico, ci sono gli studi e le ricerche scientifiche che continuano a dimostrarne e confermarne le sue proprietà terapeutiche.

Chi non ama il cioccolato, la sua scioglievolezza, la sua bontà, il suo sapore così delicato o deciso… soddisfa davvero ogni palato e regala sempre sorrisi e buon umore. Ma in particolar modo possiede un’altissima influenza terapeutica, dimostrata da un numero sempre più alto di ricerche scientifiche, sia sugli animali che sull’uomo.

Tra le proprietà che gli vengono riconosciute, ci sono: aumento del flusso sanguigno a cervello e pelle, controllo della pressione, riduzione di trombosi, rivitalizzazione delle pareti dei vasi sanguigni, aumenta il flusso di sangue a pelle e cervello.. Tutto questo grazie ai polifenoli antiossidanti, i quali “eliminano” i radicali liberi , responsabili dell’invecchiamento , e garantiscono una vita più vigorosa e più salutare.

Innanzitutto si consiglia di consumare soprattutto cioccolato extra fondente puro, nero per eccellenza. In quanto possiede un elevato contenuto in solidi di cacao.

Per quanto concerne i limiti di assunzione giornaliera da seguire, non c’è un consiglio preciso, certo bisogna fare attenzione a non mangiarne troppo per non eccedere con l’apporto calorico giornaliero. Mangiare un quadrotto o due di cioccolato al giorno, non è di certo eccessivo, mangiare una tavoletta da 100g certo che sì.

Il cioccolato è un’ottima fonte di antiossidanti, migliori del te e del caffè. Inoltre è un’ottima fonte di polifenoli antiossidanti non molto amati e dal sapore, purtroppo, non gradito da tutti. Il cioccolato raffigura la basilare fonte di antiossidanti nella nostra alimentazione. Il caffè poi non può essere consumato a tutte le età e i benefici del tè vengono considerevolmente ristretti dalla consuetudine di prediligere il te nero in bustina, anzichè quello verde in foglie.

I polifenoli hanno la peculiarità di, come dicevamo nelle righe di cui sopra, limitare la pressione arteriosa e l’efficienza piastrinica, incrementa l’efficienza dell’endotelio che ricopre i vasi sanguigni, affinando la circolazione sanguigna e incrementando l’espressione genica. Non solo. Inoltre l’epicatechina, tra le fondamentali costituenti polifenoliche del cacao ed i suoi estratti, “blocca” il colesterolo cattivo, riducendone l’ossidazione prevenendo in tal modo anche l’aterosclerosi.

Certamente tutto questo è correlato alla qualità del cacao, in quanto non tutti i tipi di cioccolato sono uguali. Il contenuto di polifenoli, è talvolta dissimile da Paese a Paese, la provenienza è molto importante. Bisogna stare attenti al tipo di pianta, alle caratteristiche del suolo, dell’irradiazione solare ed anche ai processi di produzione. Il cioccolato americano come quello europeo in genere, incluso quello italiano, contengono quasi le stesse quantità di polifenoli.

Altra caratteristica da tenere presente. Il cioccolato bianco, molto amato non contiene polifenoli in quanto è composto il particolar modo da zucchero, burro di cacao e latte, molto più calorico e zuccherino del consueto cioccolato scuro, il cioccolato al latte ne contiene pochi ma il miglior cioccolato rimane e permane quello scuro, cioccolato dark, il più ricco in polifenoli, seconda soltanto al cacao puro.

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