L’avocado è uno tipo di frutta fresca molto ricca di grassi e zuccheri semplici. E’ un frutto ad alto contenuto calorico per questo bisogna sempre calibrarne il consumo nei pasti, d’altronde come succede anche per la frutta secca. I grassi da esso contenuto sono per lo più monoinsaturi, e contiene pochissimi quantità di grassi polinsaturi, a tal proposito non si può considerare una buona fonte di grassi essenziali. L’avocado però è un’eccellente fonte di antiossidanti come la vitamina E e il glutatione i quali aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari. L’avocado inoltre possiede una discreta quantità di potassio e di vitamine del gruppo B.
In natura esistono diverse varietà di avocado, crescono soprattutto nei paesi tropicali, ad esempio in America ce ne sono più di 20 varietà diverse che si differenziano fra loro per forma, colore e dimensioni. I più buoni sono quelli piccoli, che hanno la forma di una pera, con la buccia scura e liscia. In commercio si possono trovare tutto l’anno in quanto vengono importati da ogni parte del mondo, anche se negli ultimi tempi sembrerebbero essere arrivati anche quelli di origine siciliana.
Di solito il loro costo non è molto esiguo, proprio perché arrivano da parti del mondo molto lontane dall’Italia. Ed è per questo anche difficile trovarne di buona qualità. Si trovano spesso acerbi a tal proposito è consono farli maturare per bene prima di consumarli.
Ora vi diamo qualche piccolo consiglio per aiutarvi nell’acquisto di questo particolare frutto:
1 – Pressare lievemente con il pollice la superficie del frutto per capirne la consistenza e maturazione, se appare troppo duro potete acquistarlo ma dovrete lasciarlo maturare per qualche giorno, magari vicino ad altra frutta o con i pomodori.
2- Se invece pressando lievemente la buccia dell’avocado, quest’ultima cede leggermente senza lasciare il segno della pressione è pronto per essere consumato.
3- Se nella buccia, in seguito alla pressione, rimane un solco, vuol dire che è troppo maturo e quindi è meglio non consumarlo ed acquistarlo.
Quando l’avocado non è ancora maturo, deve essere lasciato maturare fino ad un massimo di una settimana, a temperatura mite ed ambiente. Per velocizzare la maturazione basta adagiarlo all’interno di un sacchetto di carta affiancato da un pomodoro. Per accelerare il processo si possono mettere in un sacchetto di carta insieme a un pomodoro. Non va’ conservato in frigorifero, perché il freddo non gli consente di maturare. Una volta maturi possono invece essere conservati in frigorifero al massimo due giorni.
L’avocado deve essere affettato, diviso a metà, per tutta la lunghezza. Nel mezzo, se incontrerete difficoltà ad aprirlo, troverete il nocciolo duro che ovviamente non si taglia quindi nel affettarlo girate con il coltello intorno al nocciolo.
Una volta estratto anche il nocciolo, per cavare la polpa è sufficiente aiutarsi con un cucchiaio scavando all’interno del frutto e ricavandone la polpa. Con l’avocado si possono preparare diverse ricette come il gazpacho, creme deliziose, maionese crudista e tanto altro… Per le ricette con questo frutto meraviglioso vi rimandiamo a questo ricettario.
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