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I bioflavonoidi

I bioflavonoidi sono dei costituenti di molta verdura e di molta frutta. La definizione li raccoglie tutti insieme , ma tra di loro possiamo trovare : vitamina C2, vitamina P, flavoni…

Tra i più noti possiamo trovare: la rutina, la quercetina, il pycnogenolo,  la baicalina,  l’esperidina, la naringina. I stessi  sono molto importanti in quanto accrescono la resistenza dei capillari e normalizzano la loro permeabilità, sono necessari per la difesa dall’ossidazione della vitamina C, preservano fratture capillari e emorragie , proteggono da malattie cancerogene e da virus virali quali: HIV, Epatite A e B , influenza e poliomelite.

I bioflavonoidi quercitina, rutina ed esperidina sono coloro i quali svolgono maggiormente le protezioni e attività di cui sopra.

I flavonoidi si differenziano dal tipo di frutto e dal tipo di verdura , sia come genere di flavonoide sia in misura e potere antiossidante.

I polifenoli sono presenti ad esempio nel vino rosso , accompagnati in maniera rilevante anche da rutina, catechina, quercitina e epicatechina.

La quercitina invece si trova soprattutto nei frutti agrumosi ( specie nelle polpa bianca che viene buttata via ) , nelle cipolle e nelle mele.

La delicatezza dei vasi capillari può causare la comparsa di macchie rossastre sotto la pelle (edemi), emorragie interne e ammassi di liquido nei tessuti.

I bioflavonoidi sono essenziali soprattutto per le donne che disagi legati alle mestruazioni. Ciò è correlato all’influenza che detiene  la vitamina P e la vitamina C, di affinare il tono venoso e accrescere la robustezza parietale dei vasi capillari.

Ad esempio il dott. Robbins, dell’Università della Florida, ha appreso che i bioflavonoidi, soprattutto quelli presenti negli agrumi, sono molto importanti per combattere e sconfiggere la trombosi.

Inoltre, specie quelli presenti nel mirtillo, possiedono e svolgono un’importante azione per combattere i disturbi della visione. Difatti possono affinare la vista , limitando i fenomeni di offuscamento. Inoltre sono utili per contrastare i disturbi della retina generati da a loro volta problemi diabetici e ipertensivi, e nei casi di miopia.

Un altro beneficio dei bioflavonoidi è che non sono pericolosi, e che non ostacolano la coagulazione del sangue, quando è essenziale per  cicatrizzare le ferite.

Essi ripristinano la consueta robustezza alle pareti capillari, senza generare un ingrossamento del volume del sangue: sono infatti dei regolatori del flusso sanguigno nelle vene e nei capillari.

Sono sufficienti 50 – 200 mg al giorno per ricoprire il fabbisogno giornaliero di bioflavonoidi, anche se non è ancora ben definito un numero preciso quantitativo, si può dire che la quantità descritta possa bastare.

Non permettono l’assorbimento dei bioflavonoidi: lo stress, il fumo, il caffè e le medicine , mentre il loro assorbimento è favorito dal magnesio, dalla vitamina C e dal calcio.

I bioflavonoidi vengono immediatamente assorbiti dall’intestino e introdotti nel sangue. Il numero eccessivo viene eliminato per mezzo del sudore e delle urine.

Inoltre sono considerati privi di ogni tipo di tossicità.

I sintomi dovuti ad una insufficienza di bioflavonoidi sono correlati a quelli dovuti ad un’insufficienza di vitamina C. Sono propriamente conosciuti come tali sintomi le emoraggie e la comparsa di facili ematomi. Una carenza di vitamine C e P può causare la comparsa di febbre e remuatismi.

La quercetina se prese con alla vitamina C è davvero efficiente nella prevenzione e terapia del raffreddore e svolgono anche un’attività antivirale per contrastare vari tipi di virus tra cui anche la poliomielite. I bioflavonoidi inoltre sono sostanze antiinfiammatorie e possono collaborare nella prevenzione dell’influenza. I bioflavonoidi si sono dinostrati importanti nella cura della fragilità capillare, e si notato come regolino al minimo le contusioni che avvengono in alcuni sport , soprattutto nelle persone inclini ad ematomi.

La rutina è soprattutto vantaggiosa nella profilassi di perdite di sangue assidue generate da vasi sanguigni spossati. Di tanto in tanto viene utilizzata anche nel cura delle emorroidi, delle vene varicose, dei crampi, altri disagi alla circolazione sanguigna,  delle ulcere, dell’asma e come agente protettivo contro gli effetti dannosi dei raggi X.

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