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Cavoletti di Bruxelles

Questo tipo di ortaggio ha una forma particolare, è un cavolo cappuccio in miniatura, grande come una noce ma racchiude in sé un sapore unico ed intenso. Il suo colore è tra il verde chiaro e quello scuro.

I cavoletti di Bruxelles si prestano a molteplici preparazioni e sono facilissimi da capare e cuocere. Si possono lessare, cuocere al vapore oppure mangiare crudi in insalata. Ottimi anche ripassati al forno… Insomma ogni ricetta è buona per provarli!

Si riconoscono e conoscono tre varietà diverse dei cavoletti: la varietà nano che possiede germogli tondi e fitti, la varietà comune che è quella che conosciamo tutti e e la “medio del mercato” che ha per l’appunto un fusto medio. Vi è anche una varietà dal colore completamente diverso, difatti è rosso, ma è un tipo di cavoletto molto difficile da trovare in commercio e non si trova facilmente in vendita.

I cavolini di Bruxelles possiedono una buona dose di potassio, ferro, fosforo, vitamina C, vitamina A , fibre e calcio. Svolgono un’azione disintossicante, antiulcera ed antianemica.  Inoltre essendo una buona fonte di Vitamina E, Vitamina C, flavonoidi, indoli, ditioltioni, clorofilla e acidi fenolici, sono ritenuti anche utili per prevenire diverse neoplasie.

Ne è consigliato il consumo alimentare soprattutto alle donne, in quanto sembrerebbe agire in modo favorevole nei raffronti del metabolismo degli ormoni e nella prevenzione dei tumori al seno.

Inoltre sembrerebbe che l’unione tra vitamina B1 e acido folico aiuti anche ad aumentare la concentrazione.

Insomma un ottimo ortaggio per prevenire, curare e rimanere in forma ed in salute.

Se non avete idea di come cucinare i cavoletti di bruxelles vi rimandiamo a questo ricettario 😉

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