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My Plate la nuova dieta americana

Visto che l’obesità, specie quella infantile, è diventata un vero pericolo nonché una problematica molto presente in America, Michelle Obama, Firt Lady moglie di Obama ha deciso di rilanciare l’alimentazione, corretta e sana, soprattutto per i bambini.

Dopo aver ingaggiato dei veri nutrizionisti, lo scorso giugno, Michelle Obama, in seguito ad una ricerca svolta da questi utilimi, ha presentato al suo paese una nuova dieta alimentare, uno stile sano e corretto, il nome della nuova dieta è proprio My Platmy plate.

Lo scopo è quello di presentare uno stile di vita ed alimentare sano e facile da memorizzare, in maniera tale che il popolo americano abbia una tabella facile da ricordare e da seguire.

Nella pratica, la tabella alimentare viene suddivisa in quattro portate che, a seconda della loro proporzione in raffronto alle altre portate, lascia intendere quanto siano rilevanti e soprattutto in che proporzione, i cibi stabiliti, debbano essere presenti all’interno del pasto.

Come si può notare la verdura a foglia verde e la frutta dal colore rosso sono i cibi predominanti nella tabella. Con il colore arancione invece vengono rappresentati i cereali e con il viola le proteine che ricoprono il fabbisogno più piccolo all’interno dello schema alimentare. Nel cerchio azzurro, distaccato dalla tabella, troviamo il latte con i suoi derivati, che vanno consumati con molta parsimonia.

Ora non manca che vedere nel dettaglio i pro ed i contro di questo tipo di dieta. Andiamo prima con i contro.

Il problema di quest’alimentazione è che nella stessa non vengono considerati i condimenti , come l’olio extra vergine d’oliva indispensabile nella nostra alimentazione visto che è ricco di grassi polinsaturi. Non vengono considerate le bevande come acqua e vino. Non vengono differenziate le proteine da quelle vegetali a quelle animali, che sono completamente dissimili l’une dalle altre.
Anche il discorso schematico non è propriamente corretto, si sa che i carboidrati andrebbero maggiormente consumati a pranzo perché donano energia durante tutta la giornata, mentre la sera per cena si consiglia di rimanere più leggeri perché poi si va a dormire. Nella dieta My Plat non esiste distinzione ed i pasti sono uguali sia a pranzo che a cena.
Non viene poi distinto l’apporto calorico per età: bambini, adulti ed anziani. Sappiamo che con l’età il fabbisogno cambia e quindi non può essere per tutti uguale, e visto che questa distinzione nella tabella non viene fatta e riportata, diviene inesorabilmente un altro punto a suo sfavore.
Inoltre non viene menzionata nemmeno l’attività fisica, importantissima per uno stile di vita corretto e salutare.

Per quanto concerne i pro possiamo dire che la tabella è una raffigurazione molto chiara, semplice e facile da ricordare anche per i più piccoli, un concetto di alimentazione sana e salutare.
Inoltre i colori ricordano in maniera molto semplice ed intuitiva i cibi che si possono acquistare e mangiare, non vengono inoltre considerati spuntini fuori pasto, proprio quelli che rovinano sempre le diete che rappresentano il reparto “schifezze” da evitare a priori perché poco salutari ed affini alla dieta.
Grazie alla predominanza delle verdure e della frutta, si lascia intendere come gli altri cibi : latte, uova, carne, pesce, etc debbano rappresentare una parte più ridotta del fabbisogno giornaliero alimentare.

In conclusione possiamo quindi dire però, che questo prospetto alimentare è fortemente indicato alla popolazione americana e non italiana. In quanto sono proprio gli americani ad avere una scarsa conoscenza della corretta alimentazione e sono proprio questi utlimi ad eludere dalla propria dieta verdura e frutta.

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