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La Dieta Metabolica

La dieta metabolica basa le sue fondamenta su alcuni studi eseguiti dal dottor Di Pasquale, riportate in modo sintetico sul libro che porta il nome della dieta.
Il principio sul quale poggia la dieta metabolica è la diminuzione del quantitativo di carboidrati nella propria dieta compensato da un bilanciamento con l’apporto dei grassi.
E’ una dieta che punta al dimagrimento nonostante sia ancora da definire bene, alcune persone affermano di aver ottenuto buoni risultati mirando all’aumento muscolare attraverso e seguendo questo tipo di dieta alimentare.

Secondo gli studi del Dott. Di Pasquale i carboidrati sono fondamentali nella dieta, devono però essere impiegati in modo corretto dal corpo, ad esempio durante e solo nei momenti in cui viene sottoposto ad un notevole sforzo, esempio quando si pratica dello sport anaerobico, quando quindi il consumo di ossigeno è superiore a quello introdotto. I carboidrati non devono non essere assunti, in quanto il cervello necessita di un apporto, anche minimo, dei suddetti. Tale apporto minimo deve aggirarsi, secondo il Dottore, intorno ai 30 g al giorno per la fase di scarico. La dieta si divide in due fasi che si susseguono, questo permette a chi decide di provarla di integrarla ai bisogni della propria quotidianità. Nella prima fase di scarico i carboidrati , dal lunedì al venerdì, sono ridotti al minimo infatti il fabbisogno calorico viene colmato soprattutto dai grassi. La seconda fase, quella di carico, deve essere eseguita per soli due giorni, per l’appunto il fine settimana sabato e domenica, nel corso della quale i grassi vengono abbassati e i carboidrati vengono reinseriti per alimentare il corpo. Durante la fase di ricarica, i carboidrati si aggirano intorno ai 130-150 gr al dì.

Prima di partire con la dieta bisogna conoscere il proprio fabbisogno energetico. Successivamente si parte con una prova, tale fase può durare circa un mese, con il fine di determinare la quantità corretta di carboidrati specifici per la propria persona e per iniziare la suddetta dieta. Nel corso della prova si devono alternare 12 giorni di fase scarico con due giorni di fase di ricarica. Si comincia con l’assunzione di 30 g di carboidrati durante i giorni di scarico, se si incontrano problemi come spossatezza o stanchezza si incrementano i carboidrati di 30 g ogni due settimane. Ovviamente il corpo deve adattarsi al nuovo stile alimentare, per questo non spaventatevi degli “effetti collaterali” iniziali.

Durante la fase di ricarica invece le proteine rimarranno uguali mentre la quantità di carboidrati sarà conforme a circa tre volte il vostro peso (per esempio per una persona che pesa 70 chili i carboidrati da assumere saranno fra i 210 al giorno anche leggermente meno). Sottraendo al fabbisogno calorico il totale delle calorie delle proteine e dei carboidrati otterrete anche le calorie da assumere come grassi.

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