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La dieta dell’agar agar

Prima di parlare della dieta, bisogna fare una premessa per chi non conosce e non sa minimamente cosa sia l’agar agar.

L’agar-agar non è altro che una semplicissima alga giapponese che possiede delle ottime qualità e che viene di solito impiegata in cucina come gelatina visto il suo alto potere gelificante ed addensante.

Ma questa speciale alga ha anche la capacità di diminuire la fame, di catturare i zuccheri ingeriti e non far alzare i livelli di glicemia nel sangue (ottima quindi per diabetici) , catturare i grassi cattivi e quindi portare all’abbassamento del colesterolo cattivo… Insomma tutte qualità che fanno di quest’alga un ottimo alleato per la linea e la salute. Un’alga che non ha nessunissimo sapore, quindi di certo non potrete mai dire che non vi piace, e che può essere addizionata ed aggiunta in qualsiasi piatto (visto che si vende in polvere, fiocchi o barrette) , inoltre non altera il gusto e sapore dei cibi. Per di più è facilmente reperibili nei negozi biologici e non richiede grandi capacità in cucina se non siete eccellenti cuochi.

Se il vostro problema è l’eccessivo consumo di zuccheri e di grassi, questa alga sarà il vostro alleato per alleviarne il consumo visto che li intrappola e non li lascia assorbire al corpo e per di più è adatta anche ai vegani e vegetariani che non vogliono assolutamente impiegare in cucina prodotti di origine animale similari, per caratteristiche, a quest’alga.

Anne Dufourè l’autrice di moltissimi libri rivolti come argomentazione alla forma fisica e alla salute, come ad esempio il libro sulla dieta Okinawa.

La dieta agar agar prevede che prima dei pasti principali venga bevuta e consumata una speciale bevanda. quest’azione va’ ripetuta tutti i giorni per almeno qualche settimana, anche perché non ci sono controindicazioni. Per incrementare l’effetto snellente, all’interno dei pasti si possono anche aggiungere uno o anche due porzioni di agar agar, si può aggiungere ai piatti creando delle mousse, oppure dei flan ma anche dei budini o gelatine. Certamente poi non basta questo, anche la dieta deve essere calibrata e non esagerata. Varia ed equilibrata, queste le parole chiave per una corretta alimentazione anche con l’agar agar.

Come dicevano non esistono controindicazioni nell’uso di quest’alga in cucina, da secoli milioni di persone ne fanno uso e mai nessuno ha subito danni alla salute. E’ un’alga nulla di così strano o pericoloso, se assunta in modo eccessivo può solo provocare un effetto lievemente lassativo 😉

C’ e da sapere inoltre ce l’agar-agar non apporta calorie, in quanto il consumo consigliato e che di solito viene impiegato in cucina è assolutamente minimo che di calorie non ce ne sono. Possiede tre calorie per grammo che andiamo comunque ad eliminare, quindi è come non averne assunta in fatto di calorie. L’agar agar è formato per l’80% da fibre, tali fibre si gonfiano nella pancia e raddoppiamo di volume attenuando quel senso di fame che quindi attutisce l’appetito. Se integrate quest’alga nella vostra dieta riuscirete anche a perdere da un a 3 chili in meno di un mese. Tutto ovviamente è soggettivo, ma i risultati sono assodati.

Certamente come in tutte le diete per ottenere buoni risultati dovete associare un po’ di attività fisica. Di certo non vi si chiedono sforzi sovrumani ma anche una semplice passeggiata di un’ora a passo svelto è un ottimo alleato.

Perché le giapponesi non ingrassano? Perchè nella loro alimentazione è previsto comunque un consumo normale delle alghe, di qualsiasi tipo e genere. Le alghe per loro sono come l’insalata per noi. Aggiunte a minestre, riso, sushi, maki etc… La loro forma è sempre longilinea e la loro salute ottimale. In oriente non esistono le famose diete che esistono da noi per perdere peso, non si interessano di dieta Dukan, Tisanoreica, Atkins, Miami, South Beach e quant’altro, perché non ne hanno bisogno.

 

 

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