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La dieta del gruppo sanguigno

Avrete sicuramente sentito parlare ormai da tempo della dieta del gruppo sanguigno.

A tal proposito abbiamo deciso anche noi di parlarvi di questa dieta che basa le sue fondamenta sull’idea che ad ogni gruppo sanguigno corrisponde una specifica dieta con specifici cibi da assumere, per non incorrere in malattie e disturbi fisici di ogni genere.

L’ideatore di questa dieta è il neuropata italo-americano Peter D’Adamo. Il quale nonostante asserisca l’attendibilità di questa sua dieta, ha creato sconcerto, disapprovazione e sfiducia da parte di diversi esperti del settore i quali asseriscono che non vi è nessuna prova scientifica che elegge determinati alimenti rispetto ad altri attenendosi esclusivamente al gruppo sanguigno della persona.

Ma vediamo ora nel particolare di cosa si tratta e cosa promuove questo tipo di dieta.

Il dottor D’Adamo premette che i gruppi sanguigni si siano originati nel corso dell’evoluzione della specie e che a ciascuno di essi coincidono dei cibi “cattivi” e dei cibi “buoni” buoni, oltre ovviamente a predisposizioni sportive e comportamentali.

Il gruppo 0:

Rappresenta il padre dei gruppi sanguigni, il gruppo del cacciatore perché si è generato quando l’unica via per mantenersi e sopravvivere era la caccia e la selezione di bacche e frutti.

Coloro che appartengono a questo gruppo sanguigno, secondo sempre il Dott. D’Adamo,  posso quindi mangiare: pesce, prodotti biologici, quinoa, amaranto, germogli di fieno greco, lenticchie, ceci, olio extravergine d’oliva estratto a freddo, crostacei, tofu, pane di soia, pane di riso, pane di segale, fagioli azuki, fagioli dall’occhio, alghe marine, aglio, bietole,broccoli, carciofi, cavolo rapa, cavolo verde, cipolle gialle e rosse, lattuga romana, peperoni rossi, porro, rafano, rape, scarola, spinaci, tarassaco, topinambur, verza, zucca, fichi freschi e secchi, noci, prugne, semi di zucca, sale marino integrale, tè verde. Mentre i cibi da evitare sono: pane, pasta e alimenti prodotti con farina di frumento, salumi, insaccati e affettati, carne suina, latte intero e scremato, parmigiano, provolone, ricotta, yogurt, uova, dolci a base di mais, gelato, couscous, melanzane, fragole, mandarini, mirtilli, funghi coltivati, patate dolci, olive greche e nere, arachidi, noce di cocco e noci brasiliane, pistacchi, aceto di vino, condimenti speziati, bibite a base di cola e frizzanti, caffè, sottaceti, cacao e cioccolato. Per quanto concerne l’attività sportiva è consigliato uno sport intenso e continuo.

Il gruppo A

Rappresenta il secondo gruppo sanguigno, vale a dire quindi quello degli agricoltori, generatosi nel corso dell’era in cui è stata introdotta l’agricoltura. La dieta quindi suggerita è quella a base di vegetali: cereali integrali, fagioli azuki, fagioli neri, fagioli verdi, fagioli dall’occhio, lenticchie, aglio, bietole, broccoli, carciofi, carote, cavolo rapa, cavolo verde, cicoria, cipolle gialle, cipolle rosse, lattuga romana, rape, spinaci, tarassaco, topinambur, verza, zucca, albicocche, ananas, arachidi, ciliegie, fichi freschi e secchi, limoni, pompelmo, prugne, semi di zucca, olio extravergine d’oliva e di lino, mirtilli e more, latte di soia, pane di germe di grano, pane di soia, grano saraceno, tofu, tempeh, semi e frutta fresca, germogli, ricotta, uovo intero, formaggi a pasta dura e molle di ogni tipo, yogurt, malto d’orzo, melassa, caffè, alghe marine, zenzero. Da evitare invece gli alimenti prettamente proteici ed animali come: Carne, salumi, insaccati, affettati, precotti, burro, latte intero e scremato, parmigiano, gelati, carni insaccate, in scatola ed affumicate, farine di frumento, ceci, fagioli bianchi, fagioli rossi, fagioli lima, fagioli di spagna, crusca, cavolo bianco, cavolo rosso, melanzane, olive greche e nere, patate, peperoni gialli, rossi e verdi, pomodori, banane, mango, papaia, noce di cocco, noci brasiliane, olio di arachidi, olio di mais, aceto di vino. Lo sport consigliato dev’essere tranquillo e rilassante come lo yoga ed il golf.

Il gruppo B

Rappresenta il gruppo dei nomadi. Generatosi durante il passaggio dall’agricoltura alla pastorizia. Chi appartiene a questo gruppo sanguigno infatti possiede una dieta più varia, infatti può mangiare: ortaggi a foglia verde, broccoli, carote cavolini di Bruxelles, cavolo bianco, cavolo rosso, cavolo verde, melanzane, patate dolci, peperoni gialli, rossi, verdi, verza, frutta fresca, ananas, banane, papaia, prugne, uva, latte e derivati, ricotta, fiocchi di latte magro, formaggi di capra, uova, pane di miglio e riso, farro, fagioli bianchi, fagioli di lima e di Spagna, miele, zucchero di canna, dolci di riso, curry, zenzero, ginseng, olio extravergine di oliva, prezzemolo, rosmarino. Ma non possono mangiare: salumi, carni di maiale, gorgonzola, gelato, dolci a base di mais, salatini, pane di frumento, fichi d’India, nocciole, pistacchi, semi di zucca, noce di cocco, arachidi, avocado, olio di mais, sesamo, olive, mais, tofu, crusca, frumento, couscous, farina d’orzo, germe di grano, grano saraceno, polenta, ceci, fagioli, lenticchie, carciofi, pomodori, rapanelli, topinambur, zucca. L’attività sportiva consigliata è la semplice camminata spedita o il tennis.

Il gruppo AB

Per finire troviamo quest’ultimo gruppo originatosi dall’unione tra il sangue del gruppo A e quello del gruppo B. Gli appartenenti a questo gruppo sanguigno possono quindi mangiare: riso, farro, fiocchi di latte magro, formaggio di capra, formaggio fresco magro,mozzarella, ricotta, uova, ortaggi (in particolare i pomodori, anche succo), uva nera (anche succo), olio extravergine d’oliva, tè verde, fiocchi formaggio di soia, pane di segale, pane di soia, pane e dolci a base di riso, fagioli bianchi e fagioli rossi, aglio, broccoli, cavolfiore, cavolo verde, cetrioli, melanzane, sedano, tarassaco, verza, ananas, arachidi, castagne, ciliegie, fichi freschi e secchi, kiwi, limoni, noci, pompelmo, prugne, uva, olio extravergine d’oliva. Mentre dovrebbero evitare: carne, carni insaccate, in scatola e affumicate, burro, gorgonzola, parmigiano, provolone, dolci a base di mais, farina di mais, grano saraceno, ceci, fagioli azuki, fagioli di lima, fagioli di spagna, fagioli neri, fagioli dall’occhio, fave, carciofi, peperoni gialli, rossi e verdi, rapanelli, arance, banane, cachi, fichi d’india, mango, melagrana, nocciole, noce di cocco, semi di zucca, aceto di vino, sottaceti, cibi in salamoia.

Oltre al periodo di origine del proprio gruppo sanguigno, la dieta predilige alcuni cibi piuttosto che altri, perché come spiega il dottor D’Adamo, la sua dieta si basa sulle lectine, vale a dire delle proteine presenti nei cibi capaci di unirsi ad alcuni recettori che si trovano sulla membrana dei globuli rossi. L’attinenza fra lectine e recettori danno vita al processo di agglomeramento, per questo secondo il neuropata ingerire lectine contrarie, cibi non affini alla propria alimentazione, sarebbe come sottostare ad una trasfusione di sangue da un gruppo non conciliabile con il proprio.

Ecco perché il Dottor D’Adamo spiega come le intolleranze alimentari siano scaturite da scelte alimentari scorrette e non affini alla propria persona.

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