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Dieta del sondino: Dimagrire velocemente

Cos’è la dieta del sondino? Quali rischi e quali pro possiede questo tipo di dieta? E’ una dieta consigliata oppure è meglio evitarla?

Vediamo insieme, nel dettaglio, la suddetta dieta.

La nutrizione prevista nella dieta del sondino, è un metodo veloce, a detta di molti sicuro, ma anche no,  parzialmente sicuro per  perdere di peso e per non perdere la massa magra, ossia la muscolatura.

Questa dieta è stata concepita dal Prof. Cappello del Policlinico Umberto I° di Roma, tale metodologia di dimagrimento è stata abbracciata da molti centri medici che somministrano la suddetta a tutti quei pazienti obesi o che comunque sono in sovrappeso e nei quali quindi si rileva un disturbo del metabolismo.

La regola su cui si basa questa dieta è l’uso, a fini energetici, del grasso corporeo in eccedenza in mancanza del consumo di zuccheri.

Perché l’obiettivo della dieta è proprio quello di vietare il consumo di carboidrati e sostanze affini.

Il pasto, che viene fornito per mezzo di un sondino ininterrottamente per tutta la giornata, è un composto di base proteica senza carboidrati e grassi con aggiunta di vitamine e di potassi, per tre volte alla settimana invece vengono somministrati lassativi che servono per garantire una funzione intestinale regolare, in quanto con l’alimentazione la regolarità intestinale tende a rallentare.

Nel corso della dieta si possono consumare bevande come acqua e te senza problemi. Ovviamente entrambi senza zucchero.

La prima fase della dieta, che prevede una durata di circa 10gg, permette al soggetto di perdere il 10% del suo peso, questa prima fase può essere ripetuta altre volte, l’importante è dividere una fase e l’altra con la dieta di mantenimento.

E’ possibile perdere anche un kg al dì nella prima fase e poco meno nei giorni a seguire.

Tale trattamento si può considerare completato e finito quando si formano i “corpi chetonici”, normalmente presenti nel sangue, che si originano dai grassi impiegati nell’energia indispensabile al corpo per eseguire la consueta attività quotidiana.

Il motivo per il quale i pazienti che si sottopongono a tale dieta sono soddisfatti, è semplicemente il piacevole senso di non fame che si prova durante il trattamento. Questa non sofferenza della fame è dovuta alla presenza di un corpo chetonico, chiamato acetone, presente nel nostro corpo sin dalla nascita che regola il senso di fame e che viene quindi, come dire, “incrementato” nel corso della terapia.

All’apparizione dell’acetone che si manifesta con: urine positive alle analisi ed alito dolciastro, incomincia anche il dimagramento, ossia un 1 kg al giorno, nel corso del quale sparisce il senso di fame ed interviene un senso di ottimismo ed esaltazione.

Le proteine delle quali ogni paziente necessita, vengono somministrate e stabilite dal medico nel corso della visita precauzionale e vengono immesse nella dieta per mezzo di una sospensione liquida racchiusa in una sacca da un litro ed un fine sondino che passa dal naso allo stomaco.

Questo sondino è collegato ad una pompa che funziona da sola per tutto l’arco della giornata, il tutto è trasportabile in uno zainetto. Nel corso della giornata poi si possono eseguire tranquillamente le normali azioni quotidiane: andare a lavoro, andare in macchina, passeggiare, fare attività sportiva, etc.

Anche la notte si può riposare in sicurezza, basta poggiare al fianco del letto la macchinetta in questione che provvede a lavorare per voi.

Non vi è alcun pericolo per la propria salute se non quello della grave insufficienza renale.

Insomma, noi vi abbiamo presentato il metodo, il trattamento e la dieta, ora sta a voi dire cosa ne pensate!?

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