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Combattere la Fame nervosa

La fame nervosa è scaturita da ragioni sia biologiche che psicologiche.

Sappiate comunque che la fame nervosa può essere combattuta con una dieta equilibrata, nulla quindi di così difficile.

La relazione che c’è fra emozioni e nutrizione, ormai si sa, è cosa assodata, ciò non indica però che la fame nervosa non sia o non possa essere scaturita unicamente da gravi disagi e problemi psicologici oppure da disagi interiori; ecco perchè anche le emozioni scaturite dalle consuete attività della vita di tutti i giorni possono essere la causa della sproporzionata assunzione di cibo, alle volte anche in maniera ossessiva.

Ad ogni modo, la fame nervosa non nasce e dipende da un unico fattore: fattori psicologici, biologici e culturali.

E’ difficile comprendere quando la fame è scaturita da un bisogno biologico oppure semplicemente, come in questo caso, dal nervoso e la tensione. Ecco perchè, però, bisogna imparare a distinguere i due tipi di fame, molto diversi fra loro, per evitare di assumere un apporto calorico troppo elevato.

Innanzitutto tenete un diario alimentare, dove scrivere al fianco di ogni cibo assunto il tipo di stato d’animo provato in quel momento e le sensazioni provate al momento dell’ingestione. Quando si riescono a comprendere i due tipi di fame, si riuscirà anche ad appagare solo la fame biologica ed attenuare quella nervosa.

La dieta giusta per evitare di mangiare fuori pasto e in maniera nervosa e compulsiva, è quella nella quale è previsto un buon consumo di sostanze che aumentano i valori dell’ormone della felicità.

Bisogna innanzitutto usare ed impiegare cibi capaci di alzare i livelli di serotonina , l’ormone della felicità, nel sangue, mangiando quindi , molta frutta e verdura, ma anche frutta secca come noci e mandorle, così come pane, pasta e cereali integrali, senza eccedere con i condimenti. Ottimo anche il riso, specie quelle rosso e nero venere, che donano un senso sazietà prolungata.

Preferibile consumare carni bianche, meglio pesce, e formaggi prettamente freschi.

I legumi , ottimi per il loro apporto di proteine, vanno assunti come sostituti della carne o pesce, le proteine vegetali accostate a quelle dei cereali , assunti nello stesso pasto, garantiscono l’apporto di tutti gli aminoacidi essenziali. Eccellenti anti-fame sono quindi i tradizionali piatti della nostra cucina mediterranea quali riso e piselli, pasta e fagioli, ma anche tofu e cereali, seitan , etc.

I legumi , preferendo quelli secchi da lessare, sono un ottimo alimento per la fame nervosa, in quanto apportano tre nutrienti indispensabili in questi casi, quali: Triptofano, lisina e fibre.

– Il triptofano è un aminoacido essenziale (il corpo non è in grado di sintetizzarlo e deve essere assunto con gli alimenti). Se carente, la fame aumenta.

– La lisina, un altro aminoacido essenziale, è fondamentale per ridurre stanchezza, irritabilità e mancanza di concentrazione, che nelle persone con la tendenza alla fame nervosa “aumentano” l’appetito.

– Le fibre regolarizzano la glicemia nel sangue e l’appetito.

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