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La Dieta del Nuotatore

Anche chi svolge il nuoto a livello agonistico ha un dispendio energetico molto elevato, da un minimo di 2000 calorie ad un massimo di 5000 calorie al giorno. Se poi oltre al nuoto lo stesso atleta svolge anche un lavoro, le problematiche per recuperare le energie perse sono davvero elevate. Difatti chi non riesce a reintegrare tutte le energie perdute rischia di perdere massa muscolare. Ecco perchè se il corpo non ottiene una soddisfacente energia dal cibo che si assume, ne trae dalle proteine dei muscoli per trasformala appunto in energia.

Le esigenze alimentari di chi svolge nuoto si diversificano in base alle varie specialità:

– Nelle gare che si svolgono in piscina si ha un dispendio energetico concentrato, dove il battito cardiaco può superare anche le 120 pulsazioni al minuto. Ecco perchè è fondamentale fornire al proprio corpo la fosfocreatina ( proteina presente nella carne e nel pesce ) importante perchè conserva l’energia necessaria per il buon funzionamento muscolare.

– Nelle gare a lunga distanza, invece, non è importante la velocità bensì la resistenza. Ecco perchè in questo tipo di “allenamento” il corpo necessita di molta energia, il famoso glicogeno, presente nei carboidrati ( pasta, riso, cereali, pane e frutta )

Nonostante il tipo di alimentazione cambia a seconda del tipo di gara si va a svolgere, ci sono alcune regole che tutti gli atleti di nuoto devono comunque seguire.

L’IDRATAZIONE:

Come per gli altri sport, anche per il nuoto è fondamentale che l’atleta beva molta acqua, efficiente per non concorrere in rischi di disidratazione e conseguente perdita di lucidità e forza. Negli atleti che praticano nuoto è molto difficile che si accorgano di perdere liquidi in eccesso, in quanto tale sport praticandosi proprio nell’acqua, non fa percepire la sensazione di calore e quindi di perdita di liquidi in eccesso. Tanti nuotatori non sentono l’esigenza di bere grandi quantità di acqua prima di cominciare l’allenamento o una gara, ecco perchè prediligono tenere delle bottiglie d’acqua ai bordi piscina e bere di tanto in tanto, nel corso delle pause. Sono consigliate per tali sportivi, le bevande ricche di sali minerali e di carboidrati, oltre alla semplice acqua, in quanto procurano energia durante l’allenamento o gara.  Sono da eludere le bevande alcoliche e gassate, il caffè, il tè, la cioccolata e la soda, in quanto avendo proprietà diuretiche comporterebbero problemi nel corso della gara.

LA DIETA:

Anche nella dieta del nuotatore, come per quasi tutti gli sportivi e atleti, il 55-60% dell’alimentazione giornaliera deve vertere sui carboidrati ( 8g per chilo per corporeo ) , 12-15% di proteine ( 1,5 g di proteine per chilo corporeo ) e 30% di grassi. Consigliabile poi dividere i pasti giornalieri invece che colazione, pranzo e cena, in: colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena. In modo da garantire al proprio corpo una fonte di energia costante durante tutto l’arco della giornata.

Per coloro che invece praticano nuoto di velocità è consigliabile consumare  il 15% di proteine e il 55% di carboidrati, per gli atleti che invece praticano nuoto di resistenza, l’aliementazione deve basarsi soprattutto sul consumo di molti carboidrati.

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